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Monumenti naturali della Sardegna, l’Olivo Millenario di Sini: un gigante verde che racconta la storia della regione

L’albero si trova all’interno dell’area pubblica attrezzata del paese, accanto al parco giochi comunale, dove diversi ulivi plurisecolari disegnano un paesaggio senza tempo.
Monumenti naturali della Sardegna - In foto Capo Testa nel suo ultimo punto panoramico - Emozione Sardegna Monumenti naturali della Sardegna - In foto Capo Testa nel suo ultimo punto panoramico - Emozione Sardegna
Monumenti naturali della Sardegna - In foto Capo Testa nel suo ultimo punto panoramico - Emozione Sardegna


Nasce ufficialmente il Monumento naturale che tutela uno degli alberi più imponenti e longevi dell’Isola, simbolo di memoria, tradizione e armonia con la natura


Nel cuore dell’Alta Marmilla, tra morbide colline e antichi borghi rurali, vive un testimone silenzioso della storia sarda: l’Olivo Millenario di Sini, oggi ufficialmente riconosciuto come Monumento Naturale al termine del percorso amministrativo previsto dalla L.R. 31/89. Un decreto che non rappresenta soltanto un atto formale, ma un impegno concreto per la tutela e la valorizzazione di un patrimonio vegetale di eccezionale valore.

L’albero si trova all’interno dell’area pubblica attrezzata del paese, accanto al parco giochi comunale, dove diversi ulivi plurisecolari disegnano un paesaggio senza tempo. Ma tra tutti, ce n’è uno che domina la scena: un colosso verde dalla circonferenza di circa 13 metri e un’altezza che supera i 15, un autentico monumento vivente che ha resistito a secoli di cambiamenti climatici, culture e vicende umane.

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Entrare in quest’area significa fare un passo in un’altra dimensione, dove la natura diventa memoria e l’albero diventa custode. La monumentalità dell’ulivo non risiede soltanto nelle sue dimensioni, ma nella sua capacità di evocare storie: di contadini che per generazioni hanno curato le sue fronde, di comunità che vi hanno visto un simbolo identitario, di viaggiatori che, ancora oggi, restano affascinati dalla sua imponenza.

La designazione a Monumento Naturale nasce proprio con l’obiettivo di garantirne la protezione a lungo termine, assicurando che questo gigante vegetale continui a vivere e a raccontare la Sardinia più autentica. Allo stesso tempo, il provvedimento vuole incentivare una fruizione attenta e sostenibile, trasformando l’Olivo Millenario di Sini in una tappa imprescindibile per chi desidera scoprire l’isola attraverso i suoi tesori naturali più preziosi.

In un contesto in cui la valorizzazione del paesaggio e la difesa dei beni ambientali sono diventati cardini dello sviluppo turistico, Sini offre un esempio virtuoso: unire tutela, cultura e bellezza. Visitare l’Olivo Millenario significa non solo ammirare una straordinaria opera della natura, ma anche riscoprire il legame profondo tra l’uomo e la terra, un filo verde che in Sardegna continua a intrecciarsi da millenni.

Un motivo in più per inserire la Marmilla nel proprio itinerario di viaggio e lasciarsi sorprendere dalla forza discreta e maestosa di questo protagonista assoluto della natura isolana.

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