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Expo del Turismo Culturale a Barumini 2025

L’evento, promosso dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura, è più di una semplice fiera: è un incontro tra persone, territori e idee.
Emozione Sardegna, il Nuraghe di Barumini, Su Nuraxi Emozione Sardegna, il Nuraghe di Barumini, Su Nuraxi
Emozione Sardegna, il Nuraghe di Barumini, Su Nuraxi

Dal 7 al 10 novembre 2025, Barumini diventa il cuore pulsante del turismo culturale in Sardegna.

Al Centro Culturale Giovanni Lilliu e nella storica Casa Zapata, torna l’Expo del Turismo Culturale in Sardegna, giunto alla sua undicesima edizione, confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi per chi ama scoprire e valorizzare il patrimonio dell’isola in tutte le sue forme: arte, archeologia, tradizioni, enogastronomia e sostenibilità.

L’evento, promosso dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura, è più di una semplice fiera: è un incontro tra persone, territori e idee. Per tre giorni Barumini accoglierà operatori del settore turistico, studiosi, enti e appassionati, tutti uniti da un obiettivo comune: costruire un modello di turismo sostenibile che valorizzi la cultura come motore di sviluppo.


Un’edizione dedicata alle connessioni

Il tema del 2025 ruota attorno alle connessioni tra cultura e territorio.
L’Expo diventa così un ponte tra la Sardegna e il mondo, grazie anche alla presenza di 22 buyers internazionali provenienti da Europa e Nord America che parteciperanno al Workshop B2B nella suggestiva cornice di Casa Zapata.
Qui le imprese sarde della filiera turistica potranno raccontarsi, stringere collaborazioni e costruire nuove rotte del turismo esperienziale e identitario.

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A precedere gli incontri, un Educational Tour condurrà gli ospiti stranieri alla scoperta dei paesaggi e dei siti archeologici dell’isola, tra antiche rovine nuragiche, villaggi storici e produzioni artigianali di eccellenza.


Cultura, sostenibilità e innovazione

L’Expo del Turismo Culturale non è solo networking: è anche confronto e conoscenza.
I convegni tematici metteranno al centro il legame tra cultura, ambiente e comunità locali, con interventi di studiosi e protagonisti del settore.
Tra i momenti di spicco, l’incontro “Identità? Sostantivo Femminile Plurale” curato da Maria Antonietta Mongiu, e la conferenza “Conservare il Pianeta: i siti naturali UNESCO come modello di sostenibilità”.

Spazio anche all’innovazione accademica con la presentazione del nuovo corso di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Cagliari, a testimoniare come la formazione possa diventare parte attiva del processo di valorizzazione del patrimonio sardo.


Mostre e riconoscimenti

Ad aprire ufficialmente l’edizione 2025 sarà la mostra “Restituzioni. Dal Patrimonio depredato al Patrimonio restituito”, un viaggio emozionante tra opere e reperti che raccontano la memoria ritrovata dell’isola.
Durante la cerimonia inaugurale, in programma venerdì 7 novembre alle 10.00, verrà consegnato anche il Premio Barumini – Il Betilo per la Cultura, dedicato a chi si distingue per l’impegno nella tutela e nella diffusione del patrimonio culturale italiano.


Esperienze tra sapori e identità

Negli spazi espositivi del Centro Lilliu troveranno posto artigiani, produttori e artisti provenienti da tutta la Sardegna.
Gli stand racconteranno l’isola attraverso oggetti, sapori e racconti, offrendo ai visitatori la possibilità di degustare prodotti locali, assistere a showcooking e partecipare a laboratori esperienziali e didattici curati anche da Slow Food.

Un’occasione perfetta per vivere la cultura sarda in modo diretto, con le mani, con il gusto e con il cuore.


Barumini e dintorni: un patrimonio da esplorare

Chi partecipa all’Expo ha l’opportunità di scoprire uno dei luoghi più affascinanti dell’isola.
Barumini, famosa per il Complesso nuragico di Su Nuraxi, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è immersa nel paesaggio della Marmilla, una terra di colline morbide e borghi autentici.

A pochi minuti di distanza si trovano Tuili, con il suo Parco della Giara di Gesturi e i cavallini selvatici, Laconi con il museo archeologico dedicato alle statue menhir, e Villanovaforru, con l’area di Genna Maria.
Un territorio che unisce archeologia, natura e spiritualità, rendendo la partecipazione all’Expo anche un’esperienza di viaggio completa.


Un invito alla Sardegna tutto l’anno

L’Expo del Turismo Culturale in Sardegna 2025 è un appuntamento che parla di futuro e di appartenenza, un’occasione per riscoprire la Sardegna come destinazione culturale viva tutto l’anno, non solo nei mesi estivi. Un’isola che emoziona attraverso la sua storia, i suoi saperi e la sua gente.

Ingresso gratuito
Programma completo su: fondazionebarumini.it

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